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Real Madrid ko 4-2 col Girona: è il club dei proprietari del City, avversario in Champions
Pubblicato il: 26-04-23  -  

La squadra di Ancelotti travolta a Girona, con quattro gol dell'argentino Castellanos, al suo primo poker in Liga. Sconfitta che allontana ancora di più il Real dalla possibilità di confermarsi campione in Spagna e arriva non contro un avversario qualunque. Il Girona fa infatti parte della galassia di club degli stessi proprietari del Manchester City: il prossimo avversario dei Blancos nelle semifinali di Champions La notizia fa rumore di per sé, perché i campioni in carica della Champions e della Liga che prendono quattro gol in campionato è già qualcosa di clamoroso. Ancora di più se si guarda all’avversario: il Girona, alla terza partecipazione della sua storia nella Liga eppure già alla sua terza vittoria in campionato in sei incroci totali contro i Blancos. Non basta: con addirittura un poker servito dall’argentino Valentín "Taty" Castellanos, attaccante anche lui di scuola City (prima del Girona ha giocato con il New York City, anche questo un club dello stesso gruppo): per segnare la sua prima quaterna in Spagna ha scelto nientemeno che il Real Madrid. Senza sottovalutare un dettaglio, che dettaglio non è. Perché il Girona in Spagna non è un club qualunque ma fa parte della galassia del Manchester City, prossimo avversario del Real in semifinale di Champions. Insieme al club allenato da Guardiola e ad altre nove società (Palermo compreso) in giro per il mondo, il Girona appartiene infatti al City Football Group dello sceicco Mansour. POKER DI CASTELLANOS, IL REAL CROLLA IN LIGA Il crollo del Real sancisce definitivamente che la squadra di Ancelotti ha “mollato” la Liga. Troppo distante ormai il Barcellona, primo a 76 punti con una partita in meno rispetto ai campioni in carica, a quota 65 punti. SenzaCourtois, Benzema e Alaba tra i titolari, Ancelotti ha comunque schierato una formazione assolutamente credibile, con Rudiger e Militao davanti al secondo portiere Lunin, poi Kroos, Modric e Valverde a centrocampo, quindi Vinicius e Rodrygo insieme ad Asencio davanti. Eppure allo stadio Montilivi di Girona, per il Real la partita si è subito incanalata male con i primi due gol di Castellanos nei primi 24 minuti. Vinicius nel primo tempo ha riportato in partita il Madrid, che nel secondo è crollato ancora sotto i colpi (altri due) dell’attaccante argentino, prima che Lucas Vazquez fissasse nel finale il risultato sul 4-2. La Liga è andata e in Champions ci vorrà un altro Real. Anche perché contro ci sarà il City. Quello vero, non quello di Spagna.

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La dea sogna la Champions… 3-1 alla Roma di Mou
Pubblicato il: 25-04-23  -  

L’Atalanta batte 3-1 la Roma al Gewiss Stadium di Bergamo nel Monday Night della 31° giornata di Serie A. La squadra di Gian Piero Gasperini torna al successo dopo due partite in cui aveva raccolto solo un punto e riapre la corsa Champions: ora il quarto posto è a quattro lunghezze. I giallorossi, invece, falliscono l’aggancio alla Juventus al terzo posto, rimanendo fermi a quota 56 a braccetto con il Milan. Con il ko di Bergamo la formazione di José Mourinho ferma a tre la striscia di vittorie consecutive. La partita è tesa e bloccata in avvio, tanto che non mancano i battibecchi tra i due allenatori. La prima occasione arriva alla mezz’ora ed è di marca giallorossa, ma Toloi chiude bene Abraham sul cross di Mancini. L’Atalanta passa alla prima vera chance costruita: recupero di Scalvini, palla per Zapata che serve l’accorrente Pasalic che al volo trafigge Rui Patricio. La squadra di Mourinho prova a reagire, ma Solbakken perde l’attimo giusto, poi Abraham calcia alle stelle. La ripresa si apre ancora con gli ospiti in avanti, ma ancora una volta Abraham non trova lo specchio. Mourinho tenta il tutto per tutto con quattro cambi in contemporanea al 64′ ( dentro Dybala, El Shaarawy, Matic e Spinazzola) e la Roma va ancora vicino al gol: Sportiello anticipa Abraham, poi Dybala viene murato. Dalla parte opposta Pasalic manda alto da buona posizione, poi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Toloi firma il raddoppio da due passi. I giallorossi riaprono la partita con Pellegrini, ma un minuto dopo l’errore in uscita di Rui Patricio permette a Koopmeiners di riportare a due le reti di vantaggio per i nerazzurri. La Roma colpisce poi un palo con una funzione di Pellegrini, ma nei 7 minuti di recupero il risultato non cambia più.

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LEAO STENDE IL LECCE… CHE DOPPIETTA DEL PORTOGHESE !
Pubblicato il: 25-04-23  -  

-Il Milan torna a vincere in campionato dopo due pareggi consecutivi contro Empoli e Bologna. I rossoneri ringraziano ancora una volta Leao autore di una doppietta fenomenale che l'ha visto segnare anche di testa. Il portoghese è stato l'autentico protagonista di una sfida che ha visto finire ko un Lecce capace anche di colpire un palo con Banda nel primo tempo sul punteggio di 0-0. La squadra di Pioli ora è al quinto posto in classifica con la Roma a 51 punti (i giallorossi hanno una gara in meno). Lo stacco di testa vincente da parte di Leao per il gol del vantaggio Milan. Leao decide il primo tempo con un gol di testa Rebic prima punta con Kalulu terzino e Thiaw al fianco di Tomori in difesa. Per il resto Pioli ha stravolto poco il suo Milan per affrontare il Lecce a San Siro dopo la qualificazione alla semifinale di Champions League centrata in settimana. Bisognava vincere dopo i due pareggi consecutivi in campionato contro Empoli e Bologna. Dall'altra parte però c'era un Lecce alla disperata ricerca di punti per non farsi risucchiare ulteriormente nella zona calda della classifica, in zona retrocessione, dato che ora il Verona terzultimo è distante solo due punti. La squadra di Baroni ha tentato infatti di rendersi pericoloso e per un attimo si era pensato che potesse anche passare in vantaggio con Banda. -L'attaccante dei salentini si ritrova sulla testa, tutto solo in area, una palla da appoggiare solo in rete e invece la sfera va a sbattere incredibilmente sul palo. È il segnale che scuote il Milan che non aveva creato grosse occasioni da rete in precedenza – solo un rigore per presunto fallo di Baschirotto su Theo poi revocato dal VAR – e che prima della fine della prima frazione riesce a mettere in rete il pallone che vale l'1-0. A siglarlo è il solito Leao che si riscopre bomber anche di testa vista la sua torsione perfetta su assist di Tonali che si insacca alle spalle di Falcone. Il suo secondo gol di testa al Milan, il primo proprio contro il Lecce nel 2020. Un gol che mette i rossoneri in una situazione di vantaggio al termine dei primi 45 minuti. La coordinazione di Leao per il gol del 2–0. Nel secondo tempo Leao fa doppietta con un'altra rete pazzesca Nella ripresa nessuno dei due allenatori effettua cambi di formazione ma il Milan mantiene il pallino del gioco. Il Lecce si rende pericoloso con le accelerazioni di Banda ma la difesa rossonera fa buona guardia. Di Francesco prova ad impensierire Maignan con un destro a giro che però il portiere francese respinge e così proprio a dieci minuti dalla fine arriva anche il raddoppio del Milan. Krunic serve palla a Leao a metà campo e il portoghese dà il via al suo show personale. L'ex Sporting Lisbona prende palla e si invola tutto solo verso la porta del Lecce arrivando fino all'interno dell'area di rigore prima di mettere in rete la palla del 2-0 con un sinistro che si insacca sul secondo palo. -È il gol che vale la doppietta personale e che convince Pioli a toglierlo dal campo per preservarlo inserendo Origi. Ovazione di San Siro per il portoghese e per un Milan che può così festeggiare questo ritorno alla vittoria in campionato dopo due pareggi consecutivi e che soprattutto regala ai tifosi rossoneri a San Siro una grande serata per festeggiare al meglio la qualificazione alla semifinale di Champions.

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Arsenal ancora un pareggio… Frenato dal Southampton!
Pubblicato il: 22-04-23  -  

Terzo pareggio consecutivo dell'Arsenal in Premier League, dove si è fatto fermare sul 3-3 dal Southampton, ultimo in classifica, nell'anticipo della 32ma giornata. La squadra allenata dallo spagnolo Mikel Arteta ha ora un vantaggio di appena 5 punti sul lanciatissimo Manchester City (secondo), che però deve recuperare due partite e nel prossimo turno affronterà proprio i Gunners, in una sfida che può valere il titolo. Solo una vittoria all'Etihad consentirebbe ai londinesi di riprendere il sopravvento, ma nella loro forma attuale sembra molto difficile, dato che i Citizens hanno conquistato 25 punti sugli ultimi 27 disponibili. Il mister Gunners ha parlato dopo la sfida come riportato dalla BBC spiegando il momento dei suoi: "Ovviamente sono deluso dal risultato. Ci siamo complicati la vita da soli con il modo in cui abbiamo approcciato la partita, regalando prima un gol e poi anche il secondo. Gli errori fanno parte del calcio, ma per il modo in cui abbiamo reagito amo la mia squadra più che mai". E ancora: "Eravamo vicinissimi alla vittoria, non ho visto nessuno nascondersi, tutti lo volevano e lo volevano davvero. Il supporto che riceviamo, l'amore che riceviamo, è in totale unione con lo spirito dei giocatori". Questo nuovo stop rende ancora più importante il big match contro il Manchester City della prossima settimana: "Gara col Manchester City? Non vedo l'ora, queste sono le partite che vuoi giocare. Quando è in gioco tutto devi andare lì per vincere. La preparazione sarà incentrata su questo, è chiaro. È il bello di questo sport, fa piacere essere in queste posizioni. Faremo una trasferta memorabile a Manchester, ci prepareremo bene", ha concluso Arteta.

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L’INTER PASSA IN SEMIFINALE, SARÀ EURO-DERBY CON IL MILAN.
Pubblicato il: 20-04-23  -  

L’Inter parte molto motivata, nonostante il doppio vantaggio guadagnato nella partita d’andata, i neroazzurri pressano alto e cercano di non fare fare le solite trame al Benfica. Ed in fatti al 14′ è proprio l’Inter a passare in vantaggio: Barella stoppa il pallone in area di rigore, si gira e insacca la palla nell’angolino alto alla destra del portiere ospite. L’Inter avrebbe anche segnato il 2-0 con Lautaro, ma l’arbitro ha ravvisato una spinta dell’attaccante argentino, annullando il gol. Gol che arriva al 38′ ma questa volta per gli ospiti: Rafa Silva è libero di mettere un bel cross dalla destra e Aursnes colpisce forte di testa mettendo alle spalle di Onana il pallone e portando in parità il punteggio, ma ancora doppio vantaggio per l’Inter nel doppio confronto. Lautaro e Correa spingono l’Inter in semifinale Nel secondo tempo il Benfica cerca di tenere l’Inter nella propria metà campo. Tanto possesso palla, ma senza creare davvero ami qualche grande occasione, così che in contropiede Dimarco la mette in mezzo e Lautaro Martinez non può far altro ceh metterla in rete. Giro di cambi al 76′ e a Correa bastano esattamente 2 minuti per timbrare il cartellino dei marcatori, portando il risultato sul 3-1. Nel finale di gara pima il palo di Neres, poi il 3-2 di Antonio Silva. Arriva anche il gol del pareggio nel finale grazie a Musa L’Inter approda in semifinale di Champions League dopo 13 anni ed affronterà il Milan. Simone Inzaghi si gode il raggiungimento di un traguardo straordinario, dopo aver eliminato il Benfica ai quarti di Champions League e aver raggiunto il Milan in semifinale: "C'è grande felicità, è una serata importante per tutta l'Inter - le parole del tecnico dell'Inter a Prime Video -. Abbiamo fatto una grande partita e meritato nel doppio confronto con una squadra di qualità, che aveva perso solo 2 partite prima di incontrarci. È una semifinale ampiamente meritata, era un sogno ma adesso ci siamo e la vivremo alla grande. Sono felice per i ragazzi, per il cammino fatto. Siamo partiti da un girone difficilissimo, ma siamo stati bravi, uniti insieme ai nostri tifosi, anche questa sera straordinari. Riviviamo serate che mancavano da tanti anni a questa squadra".