Il 4-1 maturato al Castellani a favore dell’Empoli è lo specchio di una differenza di passo tra le due squadre. I padroni di casa sono stati abili a resistere alla furia iniziale dei bianconeri, che però si sono spenti troppo presto. MIGLIORI Jean-Daniel Akpa Akpro, esaltato da un contesto di squadra certamente favorevole, ha spiccato nel match contro la Juventus, emergendo in entrambe le fasi, grazie alla propria fisicità, ma non solo: è lui spesso a mettere in difficoltà la Juventus. Nonostante i 4 gol subiti, i bianconeri si sono aggrappati ancora a Wojciech Szczesny. Pur senza strafare, il portiere di Massimiliano Allegri riesce almeno a non affondare insieme ai compagni facendo quel che può. PEGGIORI Difficile, in ogni caso, trovare un giocatore dell’Empoli che abbia sbagliato il match. I ragazzi di Paolo Zanetti hanno giocato una gara eccellente, ma, anche considerato lo stato di forma, leggermente sottotono è stata la prestazione di Nicolò Cambiaghi che non è mai riuscito a pungere. Dusan Vlahovic è stato invece lo specchio delle difficoltà della Juventus al Castellani. Se da un lato il serbo è stato scarsamente e malamente servito, dall’altro non è riuscito a cambiare l’inerzia della gara, fallendo anche giocate semplici.
dell’Augsburg e scavalca il Bayern Monaco al primo posto della Bundesliga tedesca. I bavaresi avevano perso ieri, sabato 20 maggio, in rimonta all’Allianz Arena conto il RB Lipsia: la squadra di Tuchel aveva chiuso in vantaggio 1-0 il primo tempo, subendo però tre reti nella ripresa. Il Dortmund, dal canto proprio, ha dominato il match con l’Augsburg, ma è riuscito a sbloccare la partita solo al 58′, dopo mezz’ora di superiorità numerica. Decisivo il gol di Sebastien Haller che ha poi chiuso i conti all’84’ con il personale secondo gol di giornata. Di Julian Brandt, in pieno recupero, la rete che ha fissato il punteggio finale. I gialloneri hanno così il campionato nelle proprie mani. Al termine della Bundesliga manca infatti una sola giornata e i punti di vantaggio sul Bayern sono due. Il Borussia ospiterà il Mainz, mentre i bavaresi saranno di scena sul campo del Colonia: due squadre di metà classifica senza più obiettivi. I due match si giocheranno in contemporanea alle 15.30 di sabato 27 maggio.
Una stagione da incorniciare, con una prestazione incredibile per una squadra neopromossa. È quanto sta realizzando il Monza di Palladino che, battendo il Sassuolo, ha raggiunto l'ottavo posto in classifica a quota 52 punti. Numeri da record per i brianzoli, che dopo gli ultimi tre punti conquistati sono diventati ufficialmente la miglior squadra neopromossa in Europa. Con 52 punti (media da 1,44 punti a partita) il Monza è primo nella classifica delle squadre neopromosse tra i top5 campionati europei. Segue vicinissimo il Fulham, a quota 51 punti. Poi Girona (48), Tolosa (43) e Werder Brema (35). Le altre due italiane neopromosse si trovano invece in fondo a questa classifica: la Cremonese è penultima con 24 punti (ha fatto peggio solo l'Ajaccio con 23 punti) e il Lecce terzultimo con 32. Monza, numeri da record con Palladino: i dati La quota 52 punti era difficile da pronosticare ad inizio campionato, dove il Monza con Stroppa in panchina aveva raccolto un solo punto nelle prime sei partite. Poi l'arrivo in panchina di Palladino, con subito la clamorosa vittoria contro la Juve e poi un percorso da record. Al momento i brianzoli sono reduci da otto risultati utili consecutivi, con cinque vittorie e tre pareggi.
tecnico del Manchester City ha festeggiato contro il Real Madrid un doppio traguardo: non solo la finale di Champions ottenuta ma anche un record personale... Il Manchester City è la seconda finalista di Champions League della stagione 2022-23. La formazione di Pep Guardiola ha avuto la meglio contro il Real Madrid rifilando ai Blancos un netto 4-0. Un successo che porta i Citizens all'atto finale contro l'Inter del prossimo 10 giugno e che regala al manager catalano degli inglesi un record personale molto importante. Come riportato da Opta, infatti, Guardiola è diventato il terzo allenatore a vincere 100 partite di Champions League. Il tecnico del City si piazza dunque al terzo gradino di questo ipotetico podio alle spalle di due assolute leggende: Alex Ferguson, con 102 successi, e Carlo Ancelotti battuto proprio nella recente doppia sfida in semifinale, che guida la speciale classifica al primo posto con 107 vittorie. Una doppia gioia quindi per l'allenatore che può ancora migliorare in questa stagione il record personale avvicinando all'ex manager del Manchester United. Staremo a vedere se ci riuscirà ottenendo la vittoria nella finale di Istanbul contro l'Inter.
L’Empoli pareggia 1-1 a Genova grazie a una rete di Piccoli al 93esimo e conquista la salvezza matematica in serie A. La Sampdoria lotta come un leone, pur essendo già condannata alla serie B e contestata da un duro striscione dei suoi stessi tifosi, e al 34esimo passa in vantaggio grazie a un bel tiro di prima di Zanoli su suggerimento di Quagliarella. Il pareggio porta gli azzurri a 39 punti, nove in più di Spezia e Verona, un risultato che vale la permanenza nella massima serie. La Sampdoria resta ultima a 18 punti, sei in meno della Cremonese a quota 24. La partita Al 14esimo la prima occasione per la Sampdoria: Augello va via sulla sinistra, mette in area per Gabbiadini, quest'ultimo si volta di scatto e serve Quagliarella che però manda alle stelle. L'Empoli per ora lascia salire i blucerchiati senza forzare i ritmi di gioco, ma al 21esimo gli azzurri si rendono pericolosi: bel passaggio di Baldanzi per Henderson, il suo tiro a effetto va di poco sopra la traversa. Al 26esimo affondo dalla trequarti di Cambiaghi per l'Empoli, poi si accentra e calcia di prepotenza, Ravaglia respinge ma non trattiene, Caputo ed Ebuehi si avventano in due su un pallone da gol sicuro e, disturbandosi a vicenda, mandano fuori. Sei minuti più tardi gran tiro di Baldanzi, velo di Henderson, Ravaglia trova una grande respinta e salva il risultato. Al 34esimo accelerazione di Quagliarella fino alla linea del fondo, da lì si volta e mette in mezzo all'area, Zanoli calcia di prima, la palla rimbalza sul terreno e si impenna, l'effetto lascia Vicario di sasso e va in gol: 1-0 per la Sampdoria. Quattro minuti più tardi blucerchiati vicini al raddoppio: bel fraseggio offensivo, traversone perfetto per la testa di Quagliarella che fa partire un pallonetto imparabile all'incrocio, fuori di un soffio. Finisce 1-0 un primo tempo in cui la Sampdoria, già condannata alla serie B, ha lottato come un leone incitata dai suoi tifosi. Nella ripresa, al sesto minuto calcio piazzato per la Sampdoria: batte Gabbiadini, tiro angolato, Vicario ci arriva e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, parapiglia nell'area dell'Empoli, ma nessuno degli attaccanti blucerchiati riesce a battere in rete. Poco dopo Duric falcia Luperto da dietro e l'arbitro lo ammonisce. Al 63esimo l'Empoli, sotto di un gol, inizia a farsi pericoloso. Una triangolazione sulla destra dell'attacco azzurro lancia Ebuehi in area, che però si allunga la palla ed è anticipato in scivolata da un difensore blucerchiato. Quindi sempre Ebuehi ruba la sfera a Rincon, entra in area ma i difensori della Samp fanno muro attorno a lui. Al 66esimo Caputo calcia in rete un assist di Cambiaghi ma va fuori di poco. Tre minuti più tardi, su contropiede blucerchiato, un colpo di testa di Gabbiadini va di poco oltre la traversa. Al 75esimo zampata sempre di Gabbiadini a pochi metri dalla porta, Vicario riesce a respingere. Al 93esimo traversone di Akpa Akpro dalla sinistra, Ebuehi fa da sponda a Piccoli che calcia sotto le sue gambe, Ravaglia vede la palla all'ultimo, tocca ma non riesce a parare: 1-1 ed Empoli matematicamente salvo. "Abbiamo passato un periodo difficile dove ci siamo complicati la vita, ma ora abbiamo portato a casa i sette punti che ci servivano nelle ultime tre giornate e quindi ora ci possiamo divertire". Così l'allenatore dell'Empoli, Paolo Zanetti. "Per la testa mi sono passati tutti i momenti difficili. Il gruppo non mi ha mai tradito e ha sempre buttato il cuore oltre l'ostacolo. Siamo rimasti per tutto l'anno fuori dalla zona retrocessione ed è giusto aver finito in questo modo. Oggi non è stata una partita facile. La Samp non ci ha regalato nulla, spinta da un pubblico incredibile. Sono i loro tifosi i veri vincitori. Al di là del risultato sportivo, le vicende extra campo non fanno assolutamente bene al campo. Ho espresso la mia solidarietà a Stankovic e ai calciatori. Sentire i cori dei tifosi per tutti i 90 minuti è incredibile". "Questo finale di partita è l'emblema della stagione, in cui abbiamo pagato caro ogni minimo errore. Abbiamo affrontato l'Empoli nel modo giusto, con rischi calcolati. Dopo il vantaggio potevamo raddoppiare. I ragazzi hanno dato tutto". Lo osserva Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria. "Se arrivassimo al tavolo a sederci per parlare di futuro sarei molto felice, perché significa che la Samp si starà giocando qualcosa sul campo anche l'anno prossimo. Le difficoltà sono tante. Mi auguro che la Samp continui a lottare in campo con tutte le proprie forze". "Questo finale di partita è l'emblema della stagione, in cui abbiamo pagato caro ogni minimo errore. Abbiamo affrontato l'Empoli nel modo giusto, con rischi calcolati. Dopo il vantaggio potevamo raddoppiare. I ragazzi hanno dato tutto". Lo osserva Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria. "Se arrivassimo al tavolo a sederci per parlare di futuro sarei molto felice, perché significa che la Samp si starà giocando qualcosa sul campo anche l'anno prossimo. Le difficoltà sono tante. Mi auguro che la Samp continui a lottare in campo con tutte le proprie forze".