ZLATAN IBRAHIMOVIC TORNA IN CAMPO CON IL MILAN CON LA SUA SOLITA PERSONALITÀ E IRONIA A POCHI MINUTI DALLA SFIDA CON IL LIVERPOOL. DOPO AVER AFFRONTATO UNA BREVE ASSENZA PER MOTIVI PERSONALI LO SVEDESE SI È MOSTRATO FIDUCIOSO RIGUARDO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA, SOTTOLINEANDO L'IMPORTANZA DI AVERE PAZIENZA E DI LAVORARE SODO PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI. Parlando del suo ruolo in squadra Ibrahimovic ha chiarito che lui comanda e che tutti lavorano per lui, ribadendo il concetto di essere il "boss". Ha anche scherzato sul fatto che quando il leone (riferendosi a sé stesso) si assenta i "gatti" si avvicinano, ma appena torna loro spariscono, indicando che al suo ritorno la squadra si è ricompattata. Sul mercato estivo Ibrahimovic ha espresso soddisfazione per i rinforzi arrivati in particolare su Abraham per potenziare il reparto offensivo. Ha anche menzionato Jovic non inserito in lista Champions e ha mantenuto il silenzio su Osimhen. Riguardo al desiderio di tornare in campo, ha ammesso di sentire la mancanza del gioco ma ha sottolineato che, una volta presa una decisione, la rispetta e si concentra sul lavoro. In vista della sfida contro il Liverpool Ibrahimovic si mostra fiducioso e ottimista riguardo alle potenzialità della squadra, sottolineando l'importanza di un approccio tattico e di un po' di riposo per affrontare al meglio l'incontro. Sarà interessante vedere come il Milan si comporterà e se Ibrahimovic riuscirà a confermare il suo approccio da leader in campo. #Milan #Ibra #Osimhen #Zlatan
IL MILAN DI FONSECA RITROVA FIDUCIA: 4-0 AL VENEZIA Una vittoria non risolve tutti i problemi ma può essere il punto di svolta. IlMilan di Paulo Fonseca si impone per la prima volta in stagione, travolgendo il Venezia di Di Francesco con un netto 4-0. Una prestazione convincente che porta sollievo in casa rossonera dopo un avvio complicato. La squadra milanista ha dominato l'incontro sin dai primi minuti, alleggerendo la pressione sul tecnico portoghese e sulla squadra. Dopo soli 2 minuti, Theo Hernandez ha aperto le marcature su assist di Leao, mostrando grande determinazione. Fofana ha raddoppiato su calcio d'angolo, seguito dai due rigori trasformati da Pulisic e Abraham, che hanno chiuso i conti in favore del Milan. Questo successo rappresenta un importante punto di svolta, offrendo fiducia in vista della Champions League contro il Liverpool e del delicato derby contro l’Inter. Due sfide cruciali che potrebbero definire il destino dei rossoneri in questa stagione. Un’iniezione di fiducia necessaria per affrontare al meglio le sfide future e per rilanciare un'avventura che, nonostante un inizio difficile, potrebbe riservare grandi soddisfazioni per il Milan. #MIlan
JUVENTUS: ANALISI APPROFONDITA DELLE PRIME QUATTRO GIORNATE DI CAMPIONATO La Juventus si presenta alle prime quattro giornate di campionato con un asso nella manica: la solidità difensiva. Nonostante i numerosi cambiamenti nella retroguardia compreso il portiere, la squadra di Motta è riuscita a mantenere l'imbattibilità dimostrando compattezza e sicurezza. Il vero tallone d'Achille risulta essere la fase offensiva con una costruzione di gioco ancora ballerina e una mancanza di precisione nella fase di finalizzazione. La Vecchia Signora si mostra dunque come una squadra ambivalente, che deve ancora crescere molto per rispondere alle aspettative post mercato. Particolarmente evidente è il progresso di Gatti il quale a parte la fascia di capitano conferitagli da Thiago Motta, ha dimostrato sul campo di meritare pienamente il riconoscimento per il lavoro svolto durante la preparazione estiva. In coppia con Bremer, il difensore azzurro si è distinto, mentre l'inserimento di Kalulu ha aggiunto solidità al reparto difensivo. La gestione dei giovani è stata equilibrata e efficace: Savona e Cabal hanno dimostrato di potersi inserire adeguatamente nel contesto bianconero, pronti a sfruttare le opportunità che si presenteranno nelle diverse rotazioni. Sorprendentemente, l'assenza più significativa è stata quella di Danilo, il giocatore più esperto della retroguardia, il cui coinvolgimento è stato limitato. Resta da capire se il tecnico intenda valorizzarlo di più in futuro.
UNA PARTITA EMOZIONANTE: GENOA E ROMA PAREGGIANO ALL'ULTIMO RESPIRO La partita tra Genoa e Roma si conclude con un pareggio 1-1, con il Genoa che riesce ad acciuffare il pareggio al minuto 96 grazie a una testata vincente di De Winter. La Roma era passata in vantaggio nel primo tempo con la prima rete in Serie A di Dovbyk. La partita è stata caratterizzata da momenti di tensione, soprattutto dopo l'espulsione di De Rossi per proteste e un infortunio subito da Pellegrini. La Roma è apparsa solida nel primo tempo, con buone prestazioni di Dybala e dell'esordiente Dovbyk. Tuttavia, nella ripresa, il Genoa ha esercitato una maggiore pressione mettendo in difficoltà la difesa giallorossa. Il Grifone, nonostante le difficoltà iniziali, è riuscito a ribaltare la situazione grazie ai cambi di Gilardino. Entrambe le squadre hanno dovuto affrontare assenze importanti, con il Genoa che ha recuperato De Winter ma ha sofferto l'assenza di Messias, e la Roma che ha visto De Rossi schierare una difesa a tre con Pisilli a centrocampo e El Shaarawy sulla destra. Nonostante l'agonismo mostrato da entrambe le squadre, la partita è rimasta in equilibrio fino alla fine. In conclusione, un pareggio che lascia a bocca asciutta entrambe le squadre, ma che conferma il buon momento del Genoa e la solidità della Roma nonostante alcuni aspetti da migliorare. Resta da vedere come entrambe le squadre affronteranno le prossime sfide di campionato.
ULTIMISSIME DAL MONDO DEL CALCIO: LOFTUS-CHEEK E IBRAHIMOVIC PARLANO DEL MILAN Nelle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa Ruben Loftus-Cheek ha espresso piena fiducia verso l'allenatore del Milan Paulo Fonseca, nonostante l'avvio di stagione non esaltante della squadra rossonera. Il centrocampista ha sottolineato l'importanza di dare tempo al nuovo tecnico per consolidare il suo metodo di gioco e ottenere risultati positivi. Loftus-Cheek ha inoltre elogiato Zlatan Ibrahimovic definendolo un punto di riferimento motivante all'interno della squadra. Il centravanti svedese sprona costantemente i compagni a dare il massimo e a perseguire l'obiettivo della vittoria, contribuendo con la sua esperienza e la sua dedizione al club milanese. Infine, il centrocampista ha condiviso la sua passione per il Lago di Como come rifugio di pace e tranquillità considerandolo un luogo ideale per rilassarsi lontano dal trambusto cittadino e ricaricare le energie. In un periodo di transizione come questo, la coesione del gruppo e la determinazione dei singoli giocatori appaiono come elementi fondamentali per il Milan, che cerca di ritrovare la propria identità e competere al vertice del calcio italiano e internazionale. #Zlatan #Ibrahimovic