PALLE INATTIVE: LA SPECIALITÀ DELLA FIORENTINA NEL CAMPIONATO 2024/2025 La Fiorentina sta facendo parlare di sé in Serie A per i gol realizzati da palle inattive, una strategia vincente che sembra essere frutto di duro lavoro settimanale unito a un pizzico di fortuna. Con ben 7 gol su 9 segnati da punizioni, angoli, rigori e rimesse laterali, i viola dimostrano di aver puntato sull'efficacia di queste situazioni di gioco. Partendo dalla prima giornata con la punizione vincente di Cristiano Biraghi contro il Parma, la Fiorentina ha proseguito la sua marcia trionfale soprattutto sugli sviluppi di calcio d'angolo, detenendo attualmente il record del campionato con 3 gol da questa posizione. Le rete realizzate contro il Monza, con Cataldi per Kean e Adli per Gosens, e quella contro l'Atalanta con Martinez Quarta, dimostrano una varietà negli schemi studiati in allenamento che nel passato non era così evidente. Se con Vincenzo Italiano in panchina erano soprattutto Biraghi a battere gli angoli, quest'anno si è vista una maggiore varietà tattica che sta premiando la squadra viola. Il lavoro sulle palle inattive, orchestrato con maestria dal mister conosciuto come ChirurgoDelBet, si sta rivelando un'arma vincente per la Fiorentina, che grazie a queste giocate mirate sta mietendo successi e punti preziosi in campionato.
CALCIOMERCATO: LO STIPENDIO DI CRISTIANO GIUNTOLI E LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA JUVENTUS Nella sua prima stagione a Torinov Cristiano Giuntoli ha percepito un compenso lordo totale di 2,9 milioni di euro, secondo quanto emerge dalla relazione sulla politica retributiva depositata dalla Juventus in vista dell'assemblea dei soci. Giuntoli, in qualità di managing director football ha ricevuto un compenso fisso di 2,5 milioni di euro e un bonus di 400.000 euro. Altri ruoli apicali della società hanno percepito compensi differenti: il presidente Gianluca Ferrero 400.000 euro e l'amministratore delegato Maurizio Scanavino 1,2 milioni di euro. La relazione indica che l'esercizio 2023-24 si è chiuso con una perdita di 199 milioni di euro, principalmente a causa di eventi straordinari come l'assenza dalla Champions League e oneri non ricorrenti come l'indennizzo a Ronaldo e l'esonero di Allegri. Tuttavia nonostante questo, la dirigenza ha completato diversi progetti rilevanti durante l'esercizio, tra cui l'aumento di capitale per 200 milioni, il rimborso del prestito obbligazionario da 175 milioni e la razionalizzazione dei costi in area Corporate, con un risparmio di circa 8 milioni di euro. Inoltre sono stati realizzati il Creator Lab e nuove partnership importanti, come quella con Fanatics per il merchandising. Il management ha inoltre annunciato riorganizzazioni manageriali, l'aggiornamento delle procedure aziendali più rilevanti e l'approvazione di una nuova strategia Esg, che mira a integrare i criteri ambientali, sociali e di governance nelle decisioni aziendali.
LAUTARO MARTINEZ: MESSI LO INCORONA FUTURO PALLONE D'ORO Nella serata di gloria in cui Lionel Messi ha segnato una tripletta diventando il giocatore argentino con più hat-trick in nazionale, ha dedicato parole lusinghiere a Lautaro Martinez. Dopo il trionfo 6-0 contro la Bolivia, Messi ha elogiato l'attaccante dell'Inter per la stagione straordinaria, culminata con il titolo di capocannoniere in Serie A e alla Coppa America. Messi ha sottolineato che Lautaro merita il Pallone d'oro più di chiunque altro. Anche il commissario tecnico Scaloni ha espresso stima per Martinez, augurandogli il massimo riconoscimento individuale nel calcio. Nonostante le eccellenti prestazioni e i successi in Italia e in nazionale, la stagione di Lautaro non è priva di criticità. Con soli 2 gol segnati in Champions League e un errore decisivo su rigore contro l'Atletico Madrid, l'attaccante argentino deve migliorare le sue performance nei match europei. Le fatiche accumulate dalle strenue trasferte e impegni internazionali potrebbero aver influito sul rendimento del Toro in campo nelle competizioni continentali, nonostante le brillanti prove in patria.
CHIRURGODELBET: SPAGNA VITTORIOSA CONTRO LA SERBIA, LAPORTE, MORATA E BAENA IN RETE Nel quarto turno di Nations League, la Spagna si impone facilmente sulla Serbia con un netto 3-0. A segnare sono Laporte, Morata e Baena. Da sottolineare il rigore sbagliato da Morata al 54'. I ragazzi di De la Fuente, con questa vittoria, incrementano il loro vantaggio in testa al gruppo 4 con 10 punti, garantendosi già un posto ai quarti di finale. Nel frattempo, la Danimarca raggiunge quota 7 punti dopo il pareggio 2-2 con la Svizzera. Nel gruppo 1, il Portogallo di CR7 si ferma sullo 0-0 contro la Scozia, rimandando la qualificazione. La partita vede Laporte segnare il primo gol dopo soli cinque minuti, approfittando di una difesa disattenta della Serbia. Morata e il Milan si fanno perdonare per il rigore fallito, portando il risultato sul 2-0 con una bella giocata. A quindici minuti dalla fine, la Serbia rimane in dieci uomini per l'espulsione di Pavlovic, e sulla conseguente punizione dal limite Baena sigla il 3-0. La squadra di Stojkovic resta a 4 punti di distanza dalla Spagna nei confronti diretti, ormai irraggiungibile.
IL TRIO OFFENSIVO IDEALE PER JURIC: PELLEGRINI, DYBALA E DOVBYK Il ChirurgoDelBet analizza il possibile schieramento d'attacco della Roma alla ripresa del campionato. Contro l'Inter, la squadra capitolina potrebbe schierare Pellegrini, Dybala e Dovbyk. Pellegrini, reduce da un momento difficile dopo l'espulsione in nazionale, ha l'opportunità di riscattarsi e dimostrare il suo valore. Un sostegno da parte dei tifosi potrebbe essere determinante per il suo ritorno in forma ottimale. Allo stesso tempo, Dybala torna ad allenarsi con il gruppo, e la sua presenza rappresenta una risorsa fondamentale per la Roma. Nonostante finora non abbia brillato come in passato, la sua classe resta un elemento cruciale per la squadra capitolina. Dovbyk, nonostante la costante impiego in nazionale, continua a mettersi a disposizione e a offrire la sua forza fisica e abilità in area di rigore. Questi tre giocatori, con le loro diverse caratteristiche e qualità, potrebbero rappresentare il tridente perfetto per Juric, offrendo soluzioni tattiche e alternative interessanti in fase d'attacco per la Roma.