Tra polemiche e goal annullato, Milan-Empoli 0-0

Pubblicato il: 08-04-23

Un rigore dato poi tolto, un gol assegnato poi annullato. Un Milan sedotto e poi abbandonato, quello che vuole approfittare del pareggio dell'Inter a Salerno e si deve accontentare dello 0-0 casalingo con l'Empoli. È un monologo rossonero, alla Scala del calcio, ma manca l'acuto che vale la vittoria. In partenza, Pioli sceglie il turnover e schiera in avvio con Saelemaekers, Pobega e Rebic in trequarti a ridosso di Origi, con Thiaw in difesa al posto di Kjaer. Cinque le novità in campo, tre quelle di rilievo in panchina. Giroud, Diaz e Leao seduti uno accanto all'altro ma con il sorriso più grande per il lusitano, che nelle ultime ore sembra aver ricevuto un assist dal Lilla nella partita del rinnovo. E se la stampa portoghese assicura che il club francese dovrebbe farsi carico del pagamento del debito con lo Sporting Lisbona, prima dell'inizio era stato lo stesso diesse Massara a parlare: "Ci sono complessità, le stiamo affrontando, nella speranza di trovare una soluzione entro fine campionato". L'Empoli si abbassa e su un nuovo traversone Ebuehi salta scomposto, toccando apparentemente con un braccio che però il Var nega. Rigore dato e tolto, poi l'occasione migliore sul destro di Florenzi: destro schiacciato che rimbalza sul palo esterno, con Perisan comunque piazzato. Ci vogliono, invece, Luperto prima e De Winter poi a dire di no al tiro di Saelemakers e alla respinta da due passi di Giroud. L'Empoli si salva ancora grazie a Perisan, provvidenziale in uscita bassa su Diaz sul tacco di Giroud che lo mette davanti alla porta. San Siro esplode a un minuto dal termine, quando Giroud anticipa De Winter su cross di Florenzi e la mette dentro, usando però il braccio: gol annullato e risultato che resta sullo 0-0. E che non cambia neanche nell'assalto finale durante il maxi recupero.

Ecco le parole di Stefano Pioli:

“Non è il risultato che volevamo, un po' di rimpianto ce lo abbiamo per il primo tempo. Abbiamo giocato con grande intensità senza concedere niente - ha spiegato il tecnico a fine gara -. Oggi la palla non voleva entrare, vedo una squadra in salute. Risultato negativo, ma non la prestazione. Le occasioni le abbiamo create, nel primo tempo dovevamo riempire meglio l'area. Quando non arriva la vittoria vuol dire che qualcosa è mancato. Sono dispiaciuto per stasera, ma stiamo tornando ai nostri livelli".

La gara con l'Empoli ha confermato che le riserve non solo all'altezza dei titolari, soprattutto in attacco. "Il giudizio poteva essere diverso se Rebic avesse segnato nel primo tempo, se Origi avesse segnato col tacco con un po' più di fortuna... - ha spiegato Pioli ai microfoni di Sky Sport - De Ketelaere fa tutto quello che deve fare in allenamento per convincermi; lavora quanto e come i suoi compagni. Poi avevo già cambiato tanto e non volevo esagerare. Tutti avete detto 'finalmente i tre centrocampisti' e oggi... Le scelte si fanno. Charles si deve far trovare pronto e si allena molto bene: è un ragazzo maturo. Poi faccio le mie scelte".

Pioli preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno . "Era tanto che non giocavamo con questa intensità, compattezza e voglia di non far giocare gli avversari. Sono dispiaciuto, siamo il Milan, ma da allenatore secondo me stiamo tornando ai nostri livelli. Possiamo far meglio. Il nostro gioco sta migliorando".

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