L’Empoli pareggia 1-1 a Genova grazie a una rete di Piccoli al 93esimo e conquista la salvezza matematica in serie A. La Sampdoria lotta come un leone, pur essendo già condannata alla serie B e contestata da un duro striscione dei suoi stessi tifosi, e al 34esimo passa in vantaggio grazie a un bel tiro di prima di Zanoli su suggerimento di Quagliarella. Il pareggio porta gli azzurri a 39 punti, nove in più di Spezia e Verona, un risultato che vale la permanenza nella massima serie. La Sampdoria resta ultima a 18 punti, sei in meno della Cremonese a quota 24.
La partita
Al 14esimo la prima occasione per la Sampdoria: Augello va via sulla sinistra, mette in area per Gabbiadini, quest'ultimo si volta di scatto e serve Quagliarella che però manda alle stelle. L'Empoli per ora lascia salire i blucerchiati senza forzare i ritmi di gioco, ma al 21esimo gli azzurri si rendono pericolosi: bel passaggio di Baldanzi per Henderson, il suo tiro a effetto va di poco sopra la traversa. Al 26esimo affondo dalla trequarti di Cambiaghi per l'Empoli, poi si accentra e calcia di prepotenza, Ravaglia respinge ma non trattiene, Caputo ed Ebuehi si avventano in due su un pallone da gol sicuro e, disturbandosi a vicenda, mandano fuori. Sei minuti più tardi gran tiro di Baldanzi, velo di Henderson, Ravaglia trova una grande respinta e salva il risultato. Al 34esimo accelerazione di Quagliarella fino alla linea del fondo, da lì si volta e mette in mezzo all'area, Zanoli calcia di prima, la palla rimbalza sul terreno e si impenna, l'effetto lascia Vicario di sasso e va in gol: 1-0 per la Sampdoria. Quattro minuti più tardi blucerchiati vicini al raddoppio: bel fraseggio offensivo, traversone perfetto per la testa di Quagliarella che fa partire un pallonetto imparabile all'incrocio, fuori di un soffio. Finisce 1-0 un primo tempo in cui la Sampdoria, già condannata alla serie B, ha lottato come un leone incitata dai suoi tifosi.
Nella ripresa, al sesto minuto calcio piazzato per la Sampdoria: batte Gabbiadini, tiro angolato, Vicario ci arriva e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, parapiglia nell'area dell'Empoli, ma nessuno degli attaccanti blucerchiati riesce a battere in rete. Poco dopo Duric falcia Luperto da dietro e l'arbitro lo ammonisce. Al 63esimo l'Empoli, sotto di un gol, inizia a farsi pericoloso. Una triangolazione sulla destra dell'attacco azzurro lancia Ebuehi in area, che però si allunga la palla ed è anticipato in scivolata da un difensore blucerchiato. Quindi sempre Ebuehi ruba la sfera a Rincon, entra in area ma i difensori della Samp fanno muro attorno a lui. Al 66esimo Caputo calcia in rete un assist di Cambiaghi ma va fuori di poco. Tre minuti più tardi, su contropiede blucerchiato, un colpo di testa di Gabbiadini va di poco oltre la traversa. Al 75esimo zampata sempre di Gabbiadini a pochi metri dalla porta, Vicario riesce a respingere. Al 93esimo traversone di Akpa Akpro dalla sinistra, Ebuehi fa da sponda a Piccoli che calcia sotto le sue gambe, Ravaglia vede la palla all'ultimo, tocca ma non riesce a parare: 1-1 ed Empoli matematicamente salvo.
"Abbiamo passato un periodo difficile dove ci siamo complicati la vita, ma ora abbiamo portato a casa i sette punti che ci servivano nelle ultime tre giornate e quindi ora ci possiamo divertire". Così l'allenatore dell'Empoli, Paolo Zanetti. "Per la testa mi sono passati tutti i momenti difficili. Il gruppo non mi ha mai tradito e ha sempre buttato il cuore oltre l'ostacolo. Siamo rimasti per tutto l'anno fuori dalla zona retrocessione ed è giusto aver finito in questo modo. Oggi non è stata una partita facile. La Samp non ci ha regalato nulla, spinta da un pubblico incredibile. Sono i loro tifosi i veri vincitori. Al di là del risultato sportivo, le vicende extra campo non fanno assolutamente bene al campo. Ho espresso la mia solidarietà a Stankovic e ai calciatori. Sentire i cori dei tifosi per tutti i 90 minuti è incredibile".
"Questo finale di partita è l'emblema della stagione, in cui abbiamo pagato caro ogni minimo errore. Abbiamo affrontato l'Empoli nel modo giusto, con rischi calcolati. Dopo il vantaggio potevamo raddoppiare. I ragazzi hanno dato tutto". Lo osserva Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria. "Se arrivassimo al tavolo a sederci per parlare di futuro sarei molto felice, perché significa che la Samp si starà giocando qualcosa sul campo anche l'anno prossimo. Le difficoltà sono tante. Mi auguro che la Samp continui a lottare in campo con tutte le proprie forze". "Questo finale di partita è l'emblema della stagione, in cui abbiamo pagato caro ogni minimo errore. Abbiamo affrontato l'Empoli nel modo giusto, con rischi calcolati. Dopo il vantaggio potevamo raddoppiare. I ragazzi hanno dato tutto". Lo osserva Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria. "Se arrivassimo al tavolo a sederci per parlare di futuro sarei molto felice, perché significa che la Samp si starà giocando qualcosa sul campo anche l'anno prossimo. Le difficoltà sono tante. Mi auguro che la Samp continui a lottare in campo con tutte le proprie forze".