Termina in pareggio (1-1) la sfida tra Ancelotti e Guardiola. I Blancos passano in vantaggio nel primo tempo con Vinicius Jr. Il pareggio inglese arriva nella ripresa con De Bruyne
Il Real Madrid pareggia 1-1 contro il Manchester City, allo stadio Bernabeu, nella semifinale d'andata di Champions League. Equilibrata e ancora apertissima la sfida tra Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. Serviranno altri 90 minuti (e forse potrebbero non bastare) per sapere chi tra i due raggiungerà la finale di Istanbul contro Inter o Milan.
Il risultato premia il City ma è il Real ad interpretare meglio la partita e ad avere più di qualche rimpianto per il pareggio, in virtù di una supremazia evidente soprattutto nella ripresa. Il City tiene più palla, conclude poco e rivede i fantasmi del passato della semifinale dello scorso anno, poi trova un pareggio che vale oro. Delude il giocatore più atteso Erling Haaland, fuori dal gioco e con pochissime occasioni a disposizione.
Nel primo tempo sono i Citizens a comandare il gioco ma non vanno oltre qualche conclusione da fuori. I Blancos concedono il possesso palla sterile agli inglesi e si confermano micidiali con il loro gioco in verticale. Al 36' sblocca la partita il brasiliano Vinicius Junior con un tiro potente da fuori, che si insacca alle spalle di Ederson. Nella ripresa si invertono i ruoli, sono gli spagnoli ad avere in mano il pallino senza però trovare il raddoppio. Al 67' il City trova il pareggio con una bella conclusione di Kevin De Bruyne. Resta tutto ancora apertissimo in vista del ritorno, in programma tra otto giorni all'Etihad Stadium, dove ci si aspetta un match vibrante e ricco di emozioni.