Nell’anticipo di Serie A il Lecce ribalta la Lazio, che evita però la sconfitta nel recupero. Al 94’ Milinkovic-Savic firma il 2-2, ma è comunque un buon risultato per l’Inter che domani può effettuare il sorpasso e andare a +1.
RECUPERO DECISIVO – La Lazio vede i fantasmi della quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate, si salva al 94’. Il Lecce spreca, ribalta e si illude, fa comunque un passo per la salvezza. Dopo venti minuti ingenuo sgambetto di Elseid Hysaj ad Alexis Blin che andava verso l’esterno: rigore per gli ospiti. Della battuta si incarica Gabriel Strefezza, che però apre troppo alla sua sinistra e manda a lato. Errore che paga a caro prezzo al 34’, perché su imbucata di Luis Alberto un errore di Federico Baschirotto permette a Ciro Immobile di presentarsi davanti a Wladimiro Falcone e batterlo. Il capocannoniere uscente torna al gol dopo due mesi. L’arbitro Fabio Maresca segnala due minuti di recupero, proprio quando stanno scadendo su errore in uscita della Lazio Valentin Gendrey serve Rémi Oudin che con un rasoterra secco dal limite fa 1-1. È il suo primo gol in Serie A, ma diventano due al 51’ quando corregge in rete un assist di Strefezza: doppietta e Lecce avanti. La Lazio si riversa in attacco, nel tentativo di ribaltare di nuovo la partita. A un quarto d’ora Immobile va vicino al pareggio, nel secondo dei sei minuti di recupero un destro a giro di Pedro sbatte sul palo. È il preludio al pareggio al 94’ su cross da destra rinvia male Simone Romagnoli e di testa Sergej Milinkovic-Savic trova la fortunosa carambola del 2-2.