Finisce con un pareggio per 1-1 il Monday Night della 30a giornata della Serie A 2022-2023 tra Fiorentina e Atalanta. Allo stadio Franchi una gara intensa e giocata su buoni ritmi da due squadre che non si risparmiano e cercano la vittoria fino alla fine. Questo pareggio mantiene intatte le posizioni di viola e nerazzurri: i toscani hanno fatto di più e forse meritavano il bottino pieno ma gli orobici per come si era messo il match non sono stati bravi a gestire il risultato per portarsi al quinto posto con l'Inter.
La Fiorentina ha spinto per tutto il primo tempo, sfiorando il gol con Nico Gonzalez e Cabral, ma a trovare il gol è stata l'Atalanta poco dopo la mezz'ora: Mæhle è stato abile ad inserirsi centralmente e a battere Terracciano in uscita, firmando il suo terzo gol in campionato. Quella del danese è la rete numero 2500 dell'Atalanta in Serie A e solo Stefan Posch, con quattro, fatto meglio tra i difensori nel periodo nei top-5 tornei europei.
La Viola dopo lo svantaggio ha faticato a trovare la reazione ed è riuscita a fare gol su calcio di rigore all'inizio della ripresa. Il gol di Maehle con un tocco sull’uscita del portiere avversario.
L'arbitro Guida ha giudicato l'intervento di Toloi con il braccio punibile con il penalty dopo aver rivisto l'episodio al VAR e dagli undici metri si è portato Arthur Cabral, che ha spiazzato Sportiello e ha rimesso tutto in equilibrio.
La squadra di Vincenzo Italiano ci ha provato di più anche nella fase finale, con l'Atlanta che ha faticato a trovare occasioni per far male, ma Sportiello si è fatto notare con diversi interventi che sono riusciti ad evitare la sconfitta alla Dea. È un post-partita decisamente infuocato quello andato in scena ieri sera al "Franchi" al termine della gara fra Fiorentina e Atalanta. È iniziato tutto con Gasperini che, nell’uscire dal campo, ha ‘sfidato’ la curva Fiesole facendo il gesto dei soldi. Il riferimento è ovviamente al rigore concesso alla Fiorentina durante la gara e considerato generoso dal tecnico di Grugliasco. Una situazione degenerata nel tunnel, dove sono volate parole grosse fra l’allenatore nerazzurro, che avrebbe apostrofato la dirigenza gigliata in maniera offensiva.
Un racconto dettagliato lo fa La Stampa, che ha potuto visionare il referto degli ispettori federali. “Sulle scale che dal piano spogliatoio della Fiorentina portano al piano spogliatoio il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, circondato da tesserati della Fiorentina che cercavano di riportarlo nei propri spogliatoi, urlava nei confronti dell’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini. Contestualmente, al piano dello spogliatoio dell’Atalanta, si sentivano le urla dell’allenatore Gasperini nei confronti del dirigente Pradè, il cui contenuto non veniva percepito a causa del sovrapporsi delle urla dei tanti tesserati presenti”.