Il campionato italiano di calcio si prepara a fare il suo primo taglio, da 300 a 150 talenti, durante i recenti tryouts organizzati a Milano. Il nuovo modo rivoluzionario di giocare a calcio, ideato da Pique, ha attirato giocatori provenienti da tutta Italia, nati tra il 1988 e il 2005, con il sogno di emergere nel panorama calcistico nazionale.
Con 6 coach e 13 valutatori presenti, i partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni approfondite sulle loro abilità tecniche in varie stazioni, con un focus particolare sui portieri e sui movimenti in campo, culminando in una partitella finale. I selezionatori rappresentano una varietà di nazionalità, creando un contesto multiculturale e altamente competitivo.
Mattia Spera, giocatore di serie D in Piemonte, ha condiviso la sua esperienza positiva durante i tryouts, evidenziando l'aspetto divertente e avvincente della nuova modalità di gioco. Anche ex calciatori come Marco Storari e Alessio Cerci si sono avvicinati alla Kings League, contribuendo con il loro know-how e la loro passione per il calcio.
La presenza di figure come Nicola Legrottaglie e Rita Guarino a bordo campo conferma l'importanza di accompagnare e sostenere i giovani talenti nel perseguire i propri sogni calcistici. La Kings League, che fonde il calcio con i social e le nuove generazioni, si candida a diventare presto un fenomeno di risonanza anche in Italia, promuovendo valori di unità e divertimento nel mondo dello sport.