All'89' di Juventus-Cagliari, la beffa si aggiunge al danno per Francisco Conceiçao. Oggi, il comunicato del giudice sportivo ufficializzerà la squalifica per l'espulsione subita da Marinelli: una giornata che potrebbe aumentare in base alle dichiarazioni del calciatore portoghese dopo il secondo cartellino giallo per simulazione. Il linguaggio del corpo suggerisce disperazione più che rabbia, con proteste ma senza insulti. Il comunicato del giudice porterà chiarezza su questo punto.
La polemica sull'ammonizione per simulazione
Sull'ammonizione ritenuta eccessiva per la simulazione, Andrea Gervasoni, vice commissario designatore della CAN, ha espresso chiaramente la sua posizione durante la trasmissione Open Var su Dazn: "L'errore in questa gara è la seconda ammonizione per simulazione. Il giocatore cade dopo essere stato toccato in maniera non punibile, poiché non era un rigore. La simulazione è un provvedimento eccessivo". Questa visione è condivisa dai vertici arbitrali e ha rappresentato per Conceiçao una beffa aggiuntiva al danno subito da Obert. Il gesto del centrocampista del Cagliari è stato leggero ma volto a danneggiare, creando dubbi sulla situazione.
Il precedente di Bruno Fernandes
Non è probabile che la Juventus presenti ricorso contro la squalifica di Conceiçao, anche se la decisione potrebbe essere di una sola giornata. In Italia, non è comune annullare una squalifica basata su una valutazione tecnica dell'arbitro, nonostante il riconoscimento dell'errore. Tuttavia, c'è un precedente recente in Inghilterra che offre speranza, coinvolgendo un altro calciatore portoghese: Bruno Fernandes. Dopo aver ricevuto un cartellino rosso discutibile, la squalifica del centrocampista del Manchester United è stata annullata dalla Football Association su ricorso del club, consentendogli di giocare regolarmente la partita successiva. Una situazione simile potrebbe aprirsi per Conceiçao.